Pezzo freddo, birra calda: il romanticismo a 10 euro (e una vita liquida)

Quante volte vi siete chiesti se per passare una serata romantica con il vostro lui o la vostra lei, fosse necessario spendere cifre esorbitanti se non addirittura accendere un mutuo? 

E quante volte, nonostante le cifre spese siete tornati a casa mestamente, con un pugno di mosche? 

Il romanticismo a poco prezzo è cosa passata di moda direte voi. 

Ma non è esattamente così. 

Ad esempio, se per caso ricadete nella categoria dei possessori di un vespone bianco, avete vinto, perché già soltanto con un bel giro zona Addaura all’ora del tramonto, l’avete spuntata. 

Se poi siete anche gradevoli d’aspetto, vi basterà un giro attorno al  palazzo o semplicemente una posa sul vostro bianco destriero dalla frenata poco sicura.

Se non avete un vespone bianco, probabilmente dovrete impegnarvi un pò di più… 

Ma vi assicuro che che basta una passeggiata in centro travolti dalla pioggia, una seduta fronte mare con una bella Birra Forst da 2,5 euro e un pezzo di rosticceria scadente per lavare via il malumore e magari chissà, portarsi a casa un bel ricordo. 

Certo, non siamo né Massimo Ciavarro né Eleonora Giorgi, la birra si scalda  in fretta e il pezzo diventa freddissimo e in più non siamo a Forte dei Marmi ma nella bella e lurida Palermo. 

Il punto è che non siamo più abituati a credere che le cose belle possano anche essere a buon mercato e ci rifugiamo in una cortina borghese fatta di posti à la page e di hipster barbuti (che pure ci piacciono per carità). 

Ma noi nati negli anni ’80, cresciuti a pane, Kiss me Licia e fettine panate, in fondo ci crediamo ancora che non bisogna essere ricchi per comprare un pò di felicità. 

Basta trovare qualcuno con il ciuffo rosso, un carretto con le bibite, un posto ameno e una bella canzone di Brunori Sas e il gioco è fatto. Con 10 euro vi sarete portati a casa una bella serata, qualche ricordo e pure un pò di soldi per fare benzina e ritornare a casa.  

E se pure alla fine, ci ritrovassimo soli e con un pugno di mosche, prima o poi ritroveremo quel posto à la page che ci teneva al sicuro e il budget per ordinare valanghe di gin tonic con il London N°1 o un biglietto per il concerto di Brunori Sas *. 

* https://www.youtube.com/watch?v=52puh32B4OI


Cinque vini per l'estate *( *da mettere in valigia o in frigo se non potete permettervi una vacanza)

Per qualcuno è già tempo di ferie, per altri è già tempo di rientro e per altri ancora si resta in città (causa disoccupazione o matrimoni in serie). 

In un caso o in un altro l’estate va affrontata e superata ed ecco che come sempre il vino ci sostenta e ci fa compagnia in questo agosto che bussa forte e caldo. Ecco allora cinque vini da mettere in valigia o in frigo se non potete permettervi uno straccio di vacanza. 

  1. Cortese di Gavi Palás di Michele Chiarlo. Leggero e fresco il cortese di Gavi è vino perfetto per gli aperitivi del tardo pomeriggio o per un pasto leggero sotto l’ombrellone. Dal prezzo medio più che abbordabile, vi sorprenderà con la sua delicata nota alcolica e sapida. Costo10 € circa. 
  2. Collio friulano, Venica. L’ex tocai di casa Venica è un bianco pulito e dalle piacevolissime note profumate. Accattivante per il suo bouquet di frutti gialli e agrumi con una leggera nota di mandorla. Fresco e di buona acidità, ha una chiusura piacevolmente sapida che lo rende perfetto per un grande classico della tradizione culinaria siciliana: il cous-cous (di pesce, of course). Costo 17 € circa.
  3. Occhio di terra, Caravaglio. C’è tutta l’identità vulcanica dell’isola di Salina in questo bianco potente, dove la malvasia in purezza è protagonista assoluta. Dal costo medio (25 €) e dalla beva indimenticabile è un vino unico nel suo genere dal naso esplosivo e gusto rotondo. É un bianco incantevole ma decisamente non per tutti. Da bere ogni volta che è possibile è anche perfetto come lenitivo dai mali del mondo . 
  4. Cotes de Provence Rosé,  By Ott. Straordinariamente fresco e agrumato, con cenni di pesca e fiori. Sapido ed equilibrato ha una leggera speziatura che lo rendono perfetto per accompagnare preparazioni a base di pesce crudo o gigliato o comunque per un aperitivo made in France. Costo 20 € circa. 
  5. To you bolle, cantine Ceci. Un lambrusco unico grazie ad un packaging accattivante: la bottiglia è infatti realizzata in “lavagna” e corredata di gesso e cancellino.  É un vino rosso frizzante perfetto per le caldi notti estive. Provatelo con la frittura ma anche con un pacco di patatine San Carlo per un aperitivo low cost ma dall’indiscusso appeal. Costo 8€.